Scopriamo assieme con questo semplice elenco, che domande porci sempre prima di scegliere una casa per una lunga permanenza (attenzione, non ha molto senso per case temporanee o provvisorie):
Le stanze sono proporzionate all’uso che ne devo fare?
Ho spazio in più o spazio in meno?
Ho la possibilità di ampliare gli spazi se necessario?
Le stanze che solitamente uso di più, sono le più grandi della casa?
Ho uno spazio aperto dedicato a me o in comune con altri inquilini?
Che tipologia di persone vive nel palazzo o nel vicinato? Sono compatibili con me?
Vi sono siti inquinanti o elettrodotti nelle vicinanze?
Ci sono animali selvatici (es. uccelli, roditori, rettili…) e biodiversità? Se no, qual è la causa?
Qual è la situazione idrogeologica dell’area?
Qual è il rischio sismico?
La zona è a rischio Radon?
La zona è a rischio inquinanti nell’acqua?
Qual è la qualità delle tubature e dell’acquedotto?
L’area è soggetta a campi di radiazione potenzialmente geopatologici?
Quanti campi wifi e bluetooth rilevo nell’abitazione con tutti i devices spenti?
La planimetria è regolare?
La planimetria ha aperture in ogni direzione?
Le forme che vedo affacciandomi attorno a casa sono piacevoli o fastidiose?
Che colori vi sono maggiormente attorno alla casa?
L’abitazione risulta avere un’esposizione corretta, è sempre in ombra o al sole solo a mezzogiorno?
Le grandezze delle finestre sono adeguate?
Vi è una scala a ridosso dell’ingresso?
Com’è il corridoio?
Se è una casa di famiglia, è legata a ricordi positivi o negativi?
La casa ha soffitte o scantinati? Come pensiamo di usarli? (la soffitta è legata ai nostri sogni, desideri, ambito mentale; gli scantinati alle pulsioni, paure, ambito emotivo)
Posso avere pieno controllo della casa, o è troppo grande per le mie/nostre necessità?